Mario Quintin
Mario Quintin nasce a Cuba (L'Habana il 06 Dicembre 1966) Nel 1980, all’età di 14 anni entra come componente nel gruppo di balli popolare ‘Pinos Nuevos’ sotto la direzione della dott.ssa Elda Palacios. Nel 1982, il gruppo partecipa al Festival Nazionale Musica e Danza presso il teatro Oriente di Santiago de Cuba e si classifica primo a pari merito con il Gruppo di danza ‘Manaybo’, sotto la direzione artistica di Irma Casola della casa della cultura del Municipio ‘Marianao’.
Nel 1986, a causa dell’interferenza del padre, parte per l’URSS, in Georgia, dove consegue la Laurea breve in ‘Idroacustica’. Anche in Urss, il suo impegno per la danza continua e ha la possibilità di conoscere Alexander Pink, uno dei primi ballerini della Georgia. Inizia così a studiare danza classica e a conoscere altri ballerini che lo aiuteranno ad organizzare e dirigere il Primo carnevale nella città di Poti, nel 1988.
Nel 1990 torna a Cuba, e, dopo avere definitivamente convinto il padre riguardo la sua scelta professionale, entra a far parte del Gruppo Folkloristico ‘Alafia’ sotto la direzionedella dott.ssa Elda Palaciao e sotto la direzione artistica del prof. Domingo Mariano Pau Despaigne,
primo ballerino del Conjunto Folklorico Nacional.
Nel 1996 il Gruppo è invitato dal Ministero della Cultura della Danimarca per un interscambio culturale. La tournee dura un mese durante il quale vengono fatte diversi spettacoli in teatri ed in televisione e termina nella città di Copenaghen. Al ritorno a Cuba inizia la prima collaborazione con il Conjunto Folklorico Nacional nel teatro ‘Mella’ ed il gruppo viene invitato a ballare a ‘La Pena del Ambia’, ‘Sabado de la Rumba’, Callejon de Hamet, Calle 8, Parque de Trillo.
Fra le varie attività svolte con questa Compagnia, si annoverano ad esempio nel 1998 la partecipazione al programma televisivo ‘Buscando al sonero’ insieme a Manolito Simonet Y Su Trabuco e le rappresentazioni settimanali al Palacio de la Rumba di Varadero.
Nel febbraio 1999 arriva in Italia dove inizia la sua attività di maestro, coreografo e ballerino. Da vero pioniere, apre a Roma i primi corsi di Afro e Rumba, affermandosi dove viene soprannominato “El Rumbero Mayor”.